The excavations by Ingrid Pohl are the only excavations on the square that were published adequately. Still, some interesting information is provided by the Giornale degli Scavi for the excavations supervised by Soprastante Raffaele Finelli (1908-1916), unpublished excavations by Goffredo Ricci (1963 and 1966), and unpublished excavations by Giuseppina Lauro, documented in drawings made by Maria Antonietta Ricciardi (1980).
Raffale Finelli (1908-1916)
The following information was collected by Fabrizio Nai, in his Master Thesis from 1999.
GdS 1912, 215 (August 5-10). West side of the square. "... furono scoperte altre colonne a cortina a mattoni, rivestite d'intonaco bianco, colonne che si ripetano nel lato est e che stanno innanzi alle pareti delle sedi delle corporazioni."
GdS 1913, 350 (December 22-24). West side of the square, statio 42. "... la parte del pavimento est è tutto distrutto. ... Affondato lo scavo immediatamente ad est di questo mosaico furono rinvenuti scarichi fino a m. 0.30 di profondità dal su detto mosaico e sotto questi scarichi sabbia del Tevere. Nella parte superiore di questi scarichi, cioè a pochi centimetri sotto al su detto mosaico e precisamente all'altezza delle basi di travertino delle colonne più antiche cioè quelle che si trovano in seconda fila a contare dalla facciata del portico, furono raccolti molti frammenti di stucchi scannellati bianchi a gola e gola rovescia, giusto come fu detto in altro giornale parlando di altra di queste colonne, anzi una di esse fu rivestita in parte degli stucchi che l'apparteneveno, ed insieme ai suddetti stucchi furono anche raccolti interessanti frammenti di capitello ionico in istucco policromo di arte buona e più frammenti di altri stucchi e pareti affrescate, il tutto anche di arte buona. Tutti questi fini stucchi fanno vedere chiaramente che queste sedi di Corporazioni erano decorate di fini stucchi e ciò verso la fine della repubblica o al principio dell'impero."
GdS 1914, 18 (January 9-24). West side of the square, lower level of statio 53. "Quest'altro mosaico dimostra il rialzamento di alcune parti di questo portico, e cioè una volta ancora chiarifica, che esso portico era diviso in più ambienti non separati, da muri in quest'epoca, perché tracce di essi non ve ne sono, ma da divisioni in legno. Sopra a questo mosaico è stato trovato uno più recente e già conosciuto in fase con quelli che si trovano sotta al primo portico davanti alle colonne con lo stucco bianco. Queste colonne stanno dietro a quelle con cortina in mattoni, spogliate dello stucco all'epoca degli ultimi mosaici essendo stati trovati molti frammenti di stucco bianco di queste colonne sotto ai mosaici più tardi. Noto ancora che fino a questo momento non trovo tracce di stucco che ornava le colonne più tardi. Sotto tutti questi mosaici si trovano ancora scarichi di intonaci affrescati ... ."
GdS 1914, 34 (February 2-7). West side of the square, "saggi". "In nessuno di questi fu trovato un mosaico, ma presto i saggi saranno allargati, e dove non sarà possibile allargare, lo scavo entrerà sotto a forma di grotte per vedere se ve ne sono degli altri più antichi."
GdS 1914, 41 (February 9-14). West side of the square, "saggi". "Noto pure che l'ultimo strato a contare da sopra, in più punti ha una leggera patina bianca formata da uno strato di calce, strato che si trova quasi allo stesso livello dello spiccato dei muri, che recingevano il suddetto piazzale, spiccato che si trova più basso delle basi delle colonne con gli stucchi, e perciò il piazzale all'epoca che furono fatte le colonne con gli stucchi con la tecnica simile a quelli pompeiani fu rialzato di metri [not entered]."
GdS 1914, 61 (March 2-7). "Avendo esaminato tutto il sottosuolo del portico ad ovest del piazzale dietro al teatro.... Notai che riavvicinati molti frammenti d'intonaci che rivestivano le colonne che ornavano in portico intorno al piazzale accennato più su, e di molti altri che ne formavano il capitello se n'è formato un pezzo di colonna ch'è alto m 0.90 x 0.52 scannellata rivestita di stucchi bianchi con capitello dorico e con un motivo floreale ed ovoli sotto, il tutto policromato? ed i seguenti frammenti di stucchi di rivestiture delle colonne con graffiti formati, le seguenti iscrizioni, figure animali e segni indecifrabili." The graffiti are reproduced by Nai, page 133.
GdS 1914, 71 (March 9-14). "... riempimento dei saggi fatti nel portico ovest."
GdS 1914, 80 (March 16-21). East side of the square. "Furono incominciati gli scavi del portico nel lato est, facendo dei larghi saggi."
GdS 1914, 87 (March 23-28). East side of the square. "Fino a questo momento non si trovano in questo lato mosaici anteriori alle trasformazione del portico a sede di corporazioni, né la quantità di stucchi bianchi che rivestivano le colonne anteriori al suddette trasformazione come furono trovati nel portico ovest. Qui furono raccolti molti frammenti d'intonaci policromi a fondo nero di tecnica buonissima e con stucchi a rilievo sopra."
GdS 1915, 223 (November 29-30). North side of the square. "Furono anche fatti più saggi in questi ambienti allo scopo di vedere se sotto gli attuali mosaici ve ne fossero degli altri appartenenti a livelli più bassi. Tanto sotto questi ambienti come sotto quelli o portico che gli passava avanti vi furono trovati di due pavimenti uno sottoposti all'altro che con l'attuale fanno tre. I due pavimenti sottoposti si accordano con quelli scoperti negli intercolunni lungo il lato ovest di questo piazzale. Come anche nei su indicati saggi lungo il portico furono raccolti molti frammenti di stucchi appartenenti a rivestiture di colonne scannellate, che facevano parte del doppio portico interno del piazzale in parola prima che esso fosse rialzato all'attuale altezza." "... noto adesso che gli abbandoni frammentati di rivestiture di colonne scannellate trovate qui fanno supporre che il sottosuolo dell'attuale portico lati ovest e nord di questo piazzale, non furono tanto manomessi, non così però quello est perché sotto l'attuale pavimento del lato est pochissimi frammenti di rivestiture di colonne furono raccolti, certamente essi furono esportati in rimaneggiamenti di questo sottosuolo."
Goffredo Ricci (1963, 1966)
The following information was collected by Fabrizio Nai, in his Master Thesis from 1999.
1963
Piazzale corporazioni: operai non scritti. Dal 9 maggio al 13 maggio. Pag. 32. Saggi compiuti prima della ricollocazione dei mosaici nelle stanze sotto il portico Est: 7, 9, 17, 19.
Stanza 7: saggi presso la colonna di sinistra:
I) mosaico e sua preparazione con basso strato di terra (cm 23).
II) massicciata di tufo e terra pozzolana che si addossa alla base della colonna in mattoni.
III) piano con superficie biancastra (preparazione per un mosaico?) che si addossa alla base di travertino della primitiva colonna. Sotto argilla sterile.
Notare che sulla base in travertino si poggia una base quadrangolare in mattone (9 filari) la quale servì parzialmente anche nell'ultimo rialzamento pur risultando molto più bassa. Sotto la colonna dado di conglomerato di fondazione (alto 1,25, largo 1,20).Stanza 17: saggio tra colonna e colonna. Anche qui:
I) mosaico tardo.
II) terra con prevalenza di terra e pozzolana in alto.
III) piano a superficie bianca.Colonna di destra. Base di mattoni e conglomerato più bassa di quella della stanza 7 e presentate tracce di intonaco bianco. Questa base che poggia sopra alla massicciata di tufo. E' intonacata.
Stanza 19. Saggio presso colonna di destra. Si è vista la fondazione in conglomerato, poi sottobase in travertino su cui poggia imoscapo della colonna poi rintonacata. Non vi sono tracce sensibili di un'altra base di mattoni tranne che nella parte alta in relazione con i mosaici tardi. Si è trovato:
I, pavimento a mosaico ultimo;
II nel portico per ora tracce di un piano lisciato poco sotto il mosaico;
III pavimento in relazione con la base della colonna, con superficie bianca. Sotto a questo piano riempimento di begli stucchi bianchi figurati.Piazzale corporazioni: 8 giugno. Pag. 36.
Stanza 9. Saggio lungo l'ingresso tra colonna e colonna e lungo la parete destra. Anche qui:
Io strato mosaico con suo allettamento di terra ecc. (cm 30);
II strato massicciata di tufi, terra, pozzolana (cm 30-31);
III strato: battuto con piano bianco. Sotto argilla sterile.
La colonna di destra aveva base di travertino su cui va un po' del bianco del piano in relazione con essa. Sulla base di travertino base di mattoni (larga 0,90, alta 0,54) contro cui va il secondo strato. Colonna di sinistra: base di travertino. La base di mattoni qui semidistrutta è alta m.0,20 tra questa e la base di travertino si intravede la base della primitiva colonna stuccata con tracce di una gola. A m 1,84 dal lato posteriore della base della colonna. Al di sopra del II strato fronte di un muretto o meglio di un podio o gradini formati da mattoni posti per dritto e schegge di tufo, che corre parallelo alla parete di fondo dell'ambiente. Nell'ultimo c'era un riempimento di terra e calcinacci. (ll II strato giunge all'altezza della risega di fondazione del muro di fondo in mattoni). ll muretto o podio si è visto anche un'altra estremità dell'ambiente, nell'ambiente 10 e 13, non si è trovato nell'ambiente 19. Esso presenta tracce di intonaco. Ovunque è tagliato dal pavimento a mosaico.Nella stanza 9. Il II strato è all'altezza della risega di fondazione dell'edificio in mattoni di fondo.
Stanza 17.
Io strato mosaico e suo allettamento di terra.
IIo tufi e terra e pozzolana, con prevalenza di terra più in alto.
IIIo piano di battuto bianco, colonna di destra: base di travertino: si vede ancora imoscapo della colonna in mattoni, poi la colonna fu stuccata. Poi base di mattoni intonacata conservata per cm 20 la quale poggia qui sul II strato o era fatta in basso di schegge di tufo come il II strato. Anche la colonna di sinistra ha la base bassa intonacata (massima alt. cm 27) poggiante su conglomerato di tufo.
Stanza 19: si trova
Io strato del mosaico,
II strato massicciata terra tufi e pozzolana che va con le basi di mattoni delle colonne. IIo strato con piano bianco che poggia su argilla meno in alcuni punti ove era una specie di fossa con gli stucchi frammentati. Proseguendo la trincea fino alla parete di fondo si è visto che qui le fondazioni di esso sono leggermente più alte in punto tagliano il IIIo strato mentre verso destra si sovrappongono per pochi centimetri ad esso. Il IIo strato si addossa alle fondazioni ma lascia di pochi centimetri scoperta al risega. Verso il muro frontale del portico sul piazzale. Troviamo al di sotto del IIo strato un piano di grossi scaglioni di tufo (largo m 0,80) che si addossa ad una parete in conglomerato che corre sotto i gradini del portico (forse è parte posteriore del muro in reticolato la cui faccia a vista si vede in corrispondenza del chiusino del piazzale innanzi alla stanza 18?).Materiale trovato:
Stanza 7:
IIo strato: qualche frammento di bronzo e resti di fittili comuni.
III strato: qualche frammento che sembra di ceramica aretina o tarda italica (Busta no 2), e un p. b. e resti di intonaco rosso.Stanza 9:
Io strato: resti di intonaco dipinto bianco con fasce rosse, resti di late A Ware; intonaco rosso; intonaco bianco con disegni indecifrabili colorati (alcuni sono fiori).
II strato: resti di fittili comuni e qualche frammento di terra sigillata tardo-italica.Stanza 19: nel saggio trasversale alla taverna e al portico.
II strato: resti di vasi fittili comuni; fondo di vaso sigillato con marca indecifrabile in ovale.1966
22/8/1966: Saggi sotto il mosaico (a det. Geometrico) della stanza (Becatti, mosaici,) (Ricci).
Dovendosi scollare i mosaici staccati dal portico del piazzale di fronte alle stanze ... sul lato NO; si è proceduto ad eseguire alcuni saggi in profondità. Si è scavato una trincea lungo il perimetro tra la 7o e la 9o colonna. Sotto il piano continua la base della colonna 7o e ... tutto il parallelepipedo ha uno spessore di 0.50, che rigonfiamento per 0.13 rientra solo nella parte NE. La cortina superiormente era intonacata. Sotto questo parallelepipedo di laterizi si è trovato un blocco quadrangolare di travertino, simile a quel "gio" scoperti nelle altre colonne del portico. Uno è stato rileggiato. Sotto ha inizio la fondazione a conglomerato. Lo strato dal cretomata al piano inferiore del troncatero, che è al piano del 2o piano. Il quale è formato dimassicciata terra battuta con un larghissimo strato superficiale di polvere di bracciatura [= bruciatura?].
Anche per l'8o colonna si sono riscontrate le stesse particolarità. Solo che non si assenza quella risega sottostante nella base di laterizio.
La base della 9o colonna non c'è esplorata poiché è quasi sicuro che sarà simile alle altre.
Dal lato opposto (delle stanze) si è fatto un saggio sotto il pilastro di fronte alla colonna 8o raggiungero il pelo dell'acqua di questa allo spiccato della fondazione ... m. 1.75. La fondazione si presenta con un regolare piano verticale almeno nella parte superiore che fa supporre l'impiego di armature. ... è stata gettata entro un contato pieno d'argilla rabri. Sopra si eleva il pilastro di blocchetti di tufo.
A plan of the excavations: GISNADIS inv. nr. 640.
Giuseppina Lauro - Maria Antonietta Ricciardi (1980)
Excavations by M.G. Lauro in 1980, in the back room of statio 38, are documented in drawings made by M.A. Ricciardi, preserved in the (GIS)NADIS archive of the Parco Archeologico di Ostia Antica:
5610_Piazzale delle Corporazioni_saggio sotto mosaico dietro statio 38_II_VII_4. 5610b_Piazzale delle Corporazioni_saggio sotto mosaico dietro statio 38_II_VII_4. 5611_Piazzale delle Corporazioni_saggio sotto mosaico dietro statio 38_sez AA_II_VII_4. 5612_Piazzale delle Corporazioni_saggio sotto mosaico dietro statio 38_sez BB_II_VII_4. 5612b_Piazzale delle Corporazioni_saggio sotto mosaico dietro statio 38_sez BB_II_VII_4. 5613_Piazzale delle Corporazioni_saggio sotto mosaico dietro statio 38_sez CC_II_VII_4. 5613b_Piazzale delle Corporazioni_saggio sotto mosaico dietro statio 38_sez CC_II_VII_4. 5614_Piazzale delle Corporazioni_saggio sotto mosaico dietro statio 38_sez DD_II_VII_4.